PER LE SEDIE DA UFFICIO E COMUNITÀ
Norme di riferimento
DECRETO LEGISLATIVO 81/2008
A seguito della pubblicazione da parte della Gazzetta Ufficiale n° 101 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n°81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” entra ufficialmente in vigore il Decreto di riferimento per le postazioni da lavoro munite di videoterminale.
Questo decreto ha di fatto sostituito ed abrogato il decreto tecnico di riferimento, in vigore fino a quel momento, ovvero il D.lgs. 626/1994.
UNI EN 1335
Mobili per ufficio – Sedia da lavoro per ufficio
UNI EN 1335-1:2020 – Dimensioni – Determinazione delle dimensioni
La norma specifica sia le dimensioni delle tipologie di sedie da lavoro per ufficio sia i metodi di prova per la determinazione di tali dimensioni.
Tipologia A – requisiti dimensionali più restrittivi, rispetta più delle altre, le dimensioni antropometriche del 5° e del 95° percentile delle persone. Rispetta a pieno il D.Lgs. 81/’08.
Tipologia B – requisiti dimensionali intermedi, rispetta percentili antropometrici minori, sufficienti a coprire le funzioni minime richieste dal D.Lgs. 81/’08.
Tipologia C – funzioni minime, tipica di poltrone direzionali con meccanismi base, piuttosto che sedie ospiti girevoli. Non risponde ai requisiti del D.Lgs. 81/08.
UNI EN 1728 - MOBILI - SEDUTE
Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
La norma specifica i metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità della struttura di tutti i tipi di seduta senza considerare utilizzo, materiali, progettazione/costruzione o processo produttivo.
Non sono inclusi i metodi di prova per la valutazione dell’invecchiamento, del deterioramento, dell’ergonomia e delle funzioni elettriche
UNI EN 13761
Mobili per ufficio - Sedie per visitatori (norma ritirata)
La norma specifica le dimensioni e i requisiti di sicurezza per le sedie per visitatori.
I requisiti dimensionali non sono applicabili alle sedie da riposo.
UNI EN 15373
Mobili - Resistenza, durata e sicurezza -
Requisiti per sedute non domestiche (norma ritirata)
La norma specifica i requisiti per la sicurezza, la resistenza e la durata per tutti i tipi di sedute non domestiche per adulti.
UNI EN 16139
Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
La norma specifica i requisiti per la sicurezza, la resistenza e la durabilità di tutti i tipi di sedute non domestiche per adulti destinate ad essere utilizzate da adulti con un peso non maggiore di 110 kg, includendo le sedie da ufficio per visitatori.
La norma non si applica alle sedute su barra, alle sedie da ufficio, alle sedie per le istituzioni educative, alle sedute all’aperto, alle combinazioni di sedili collegati per i quali esistono dei progetti di norma o norme europee.
La norma inoltre non si applica alle sedie da lavoro per uso industriale. La norma europea non include requisiti di resistenza all’invecchiamento, al degrado e all’infiammabilità.
UNI EN 12727 - Mobili - Sedute su barra - Metodi di prova e requisiti per la resistenza e la durata
La norma specifica i metodi di prova e i requisiti che determinano la resistenza e la durata strutturale di tutti i tipi di seduta su barra, (per esempio seduta per stadio e auditorio) che sono fissate al pavimento e/o a pareti in modo permanente, sia sotto forma di panchine che di sedie singole.
È incluso un prospetto di valori di prova con quattro scelte di carichi e cicli.
La norma si applica a sedute fissate permanentemente in file ma non si applica a sedie concatenate non fissate al pavimento e/o a pareti.
Prevenzione incendi
MANUFATTI IMBOTTITI UNI 9175 – Reazione al fuoco di manufatti imbottiti sottoposti all’azione di una piccola fiamma – Metodo di prova e classificazione.
La norma descrive un metodo per la valutazione della combustione e la classificazione in presenza o meno di una fiamma e/o incandescenza di manufatti imbottiti.
MANUFATTI RIGIDI UNI 9174 – Reazione al fuoco dei prodotti sottoposti all’azione di una fiamma d’innesco in presenza di calore radiante.
La norma descrive un metodo per la determinazione della velocità di propagazione della fiamma lungo una superficie, della post-incandescenza, della zona danneggiata e del gocciolamento su una provetta sottoposta all’azione di una fiamma d’innesco in presenza di calore radiante.
Questa prova è applicabili a tutti i materiali utilizzabili all’interno della produzione di mobili/sedute (es. Polipropilene; legno etc etc).
SINGOLI MATERIALI – Prove di riferimento.
Metalli
UNI EN ISO 9227 – Prove di corrosione in atmosfere artificiali – Prove di nebbia salina.
La norma specifica l’apparecchiatura, i reagenti e il procedimento da seguire per eseguire le prove, per valutare la resistenza alla corrosione di materiali metallici, con o senza protezione anticorrosiva permanente o temporanea.
Tessili
UNI EN ISO 105-B02 – prove di solidità del colore – solidità del colore alla luce artificiale
Prova con lampada ad arco allo xeno. (XENOTEST)
La norma specifica un metodo per determinare l’effetto sul colore di tessuti di ogni genere e di ogni forma all’azione di una fonte luminosa artificiale rappresentativa di luce naturale.
UNI EN ISO 105-X12 – Prove di solidità del colore – Solidità del colore allo sfregamento. (CROCKMETER)
La presente norma specifica un metodo per determinare la solidità del colore dei tessili di tutti i tipi, compresi i tappeti e altri tessuti a pelo, allo sfregamento e allo scarico su altro materiale.
Il metodo si applica a tutti i tessuti composti da tutti i tipi di fibra, sia sotto forma di filo o di tessuto, compresi i tappeti tinti o stampati.
Sono previste due determinazioni: con tessuto abradente secco o con tessuto abradente umido.
UNI EN ISO 105-E04 – Prove di solidità del colore – Solidità del colore al sudore.
La norma specifica un metodo per determinare la resistenza del colore sui tessili di qualsiasi natura all’azione del sudore umano.
UN EN ISO 12947-2 – Determinazione della resistenza all’abrasione dei tessuti con il metodo Martindale – Determinazione del deterioramento della provetta.
UNI EN ISO 12945-1 – Determinazione della tendenza dei tessuti alla formazione di pelosità superficiale e di palline di fibre (pilling) – Metodo pilling box.
UNI EN 12127 – Tessuti – Determinazione della massa areica impiegando piccoli campioni.
Materiali polimerici cellulari flessibili
UNI EN ISO 845 – Materie plastiche e gomme cellulari – Determinazione della massa volumica apparente.
UNI EN ISO 1856 – Materiali polimerici cellulari flessibili – Determinazione della deformazione residua dopo compressione.
UNI EN ISO 3385 – Materiali polimerici cellulari flessibili – Determinazione della fatica per sollecitazione a carico costante.
UNI EN ISO 2439 – Materiali polimerici cellulari flessibili – Determinazione della durezza (tecnica dell’impronta).
Componenti in legno verniciati
UNI 10782 – Determinazione della durezza (Metodo delle matite).
UNI EN ISO 2409 – Prova di quadrettatura.
UNI EN 717-2 – Rilascio di formaldeide con il metodo dell’analisi del gas